Per la sua rilevanza naturalistica l’area è stata individuata come Sito di Importanza Comunitaria (SIC IT3250017) ai sensi della direttiva Habitat 92/43/CEE; successivamente, è stata proclamata dalla Regione Veneto Zona di Protezione Speciale ai sensi della direttiva 79/409 “Uccelli”.La vegetazione è molto varia e rispecchia l’elevata variabilità ecologica dell’area; l’elemento predominante è sicura-mente il vasto canneto costituito dalla cannuccia di palude (Phragmites australis); gli stagni sono caratterizzati dalla presenza di grandi carici (Carex elata, Carex riparia), tife (Typha latifolia, Typha angustifolia) e dalla sempre più rara Nymphaea alba; in primavera le sponde si colorano di un vivo giallo grazie alla fioritura di numerosi esemplari di giag-giolo (Iris pseudacorus). Le comunità arboree sono caratterizzate per lo più dalla presenza di specie pioniere ed igrofile, come salici (Salix alba, Salix cinerea), pioppi (Populus nigra, Populus alba) e ontani (Alnus glutinosa).
Ricca di avifauna, l’oasi ogni anno ospita tre coppie nidificanti di airone rosso, spe¬cie sempre più rara negli ambienti di pianura. Tra le principali specie presenti nell’oasi si segnalano: l’airone cenerino, la garzetta, la nitticora, il tarabuso, il tarabusino, il porciglione, il migliarino di palude, la folaga, la gal-linella d’acqua, il martin pescatore, il tuffetto; negli stagni meno profondi si possono avvistare diverse specie di limicoli. Da segnalare la saltuaria presenza del falco di palude. Degna di nota è la pre¬senza della testug¬gine palu¬stre (Emys orbicularis), specie ormai rara e minacciata.
EVENTI
L’oasi è aperta al pub¬blico da marzo a Ottobre: martedì e giovedì 14.00-18.00; sabato e domenica 8.00-18.00. Da Aprile a Settembre: martedì e giovedì 14.00-20.00; sabato e domenica 8.00-20.00. Novembre, Dicembre, Gennaio e Febbraio: Domenica dalle ore 9.00 alle ore 16.00. L’oasi è utilizzata durante tutto l’anno per attività di educazione ambientale e visite guidate con bambini e ragazzi di ogni ordine e grado.
Dove:
Il centro di Noale è facil¬mente raggiungibile percorrendo la S.S. 515 Noalese. Da Piazza Castello, si prosegue lungo Via Tem¬pe¬sta per circa 600 metri, sino ad incro¬ciare sulla destra via A. De Pol. Al successivo incrocio (circa 400 m) svoltare a destra in via Degli Ongari e pro¬se¬guire per circa 800 metri. L’ingresso dell’oasi si trova, sulla sinistra, in corrispondenza del passaggio a livello. È comodamente raggiungibile in treno, utilizzando la linea ferroviaria Venezia-Trento e scendendo alla stazione di Noale, ubicata a circa un centinaio di metri dall’entrata dell’Oasi.